Negli ultimi caldi di questo principio di autunno Luino e Castanese non si risparmiano e danno vita ad una partita giocata a viso aperto che ha portato a ben 6 marcature.
Un pari che accontenta tutti ma allo stesso tempo scontenta tutti: il Luino perché conduceva la partita due volte e voleva una vittoria per rilanciarsi dopo la debacle di domenica ed una Castanese che fino a 10' dal termine aveva la vittoria in pugno ed ha sciupato più volte la quarta rete.
Minniti, che deve fare già a meno dei due pilastri difensivi Simonetto e Visconti, perde anche capitan Testa durante la rifinitura prepartita. Si parte quindi con un'inedita difesa a 4 con Scurati e Spozio centrali e Dozzio e Terenghi sugli esterni.
Al 3' i rossoblù hanno subito una ghiotta occasione ma Lercara, da due passi, spara alto un suggerimento di Pivato. Dopo un'occasione per Quartesan che fa la barba all'incrocio, il Luino passa: è il 16' quando Lercara si accentra dalla sinistra e di destro beffa Saravalli.
Il Luino, un volta passato in vantaggio, cede colpevolmente campo agli ospiti che vanno vicini alla rete con Quartesan e soprattutto Sow che si fa neutralizzare da Griggio. Ma è il preludio del gol, che arriva al 29': punizione battuta da Coulibaly sull'out destro che trova una sfortunata deviazione di Marco Testa.
La prima frazione finisce con pochi altri sussulti.
La ripresa, invece, non darà respiro né ai 22 in campo né al folto pubblico presente alla prima al "Frossi".
È il 52' quando l'undici rossoblù beneficia di una punizione dal limite: il sinistro di Pivato è una sentenza.
Ma passano solo 2' e i neroverdi pareggiano con un tiro-non tiro di Di Maggio che beffa Griggio. Sul 2-2 i rossoblù reclamano un rigore apparso, ai più, solare per una fallo su Pivato.
A metà tempo, dopo un diagonale pericoloso di Quartesan, un paio di buone occasioni per Ruggeri ed un cross di Pivato deviato a fil di palo, arriva il vantaggio ospite con Quartesan che si invola solo verso l'area rossoblù.
Il Luino torna a spingere e dopo due conclusioni di Marco Testa e Lercara che non impensieriscono più di tanto Saravalli, all'80' arriva l'ennesimo pareggio della partita: punizione dalla destra di Pivato, il suo sinistro incoccia la parte bassa della traversa ma il più lesto ad arrivare sul pallone è ancora Lercara.
Le due squadre quindi si accontentano del pari? Ma assolutamente no! Il finale è decisamente vietato ai deboli di cuore con occasioni d'oro da entrambe le parti: 86' miracolo di Griggio su Ruggeri che calcia a botta sicura dal centro dell'area; 87' ancora Ruggeri calcia a fil di palo un diagonale da dentro l'area piccola; 88' Gabriele Gardoni salva sulla linea un tiro di Ruggeri; 90' grande parata bassa di Saravalli su una velonosa conclusione di Lercara; 93' ancora Ruggeri sciupa un micidiale contropiede; 94' Pivato centra l'incrocio dei pali con una conclusione potentissima dalla sinistra. Ma alla fine è pari tra due squadre che hanno cercato di vincere in tutti i modi.
Muove la classifica il Luino e la Castanese raggiunge quota 4, a due punti da Vighignolo e Ceriano Laghetto, le uniche due squadre (Aurora Cantalupo gioca in posticipo ndr) a punteggio pieno. Ma mercoledì si torna di nuovo in campo con l'ultimo match della prima fase di Coppa Italia contro il Verbano.
IL TABELLINO
LUINO - CASTANESE 3-3 (1-1)
LUINO: Griggio, Terenghi, Spozio, Scurati, Pavia, Dozzio, Pivato, M. Testa, Seno (91' S. Gardoni), Lercara, Bocci (64' G. Gardoni). A disp: Ghidini, Gulec, Fasoli S. Testa, Gaspari, Spena, Portale.
Allenatore: Minniti.
CASTANESE: Saravalli, Pisoni (84' Cattaneo), Arcangeloni (68' Spreafico), Vernocchi, Fornaro (79' Esposito), Di Mango, Greco, Coulibaly, Sow (58' Ruggeri), Bertuzzo, Quartesan (70' Meriggi). A disp: Paganin, Monelli, Mocchetti, Coratella. Allenatore: Scotton.
Arbitro: Nicolò Panaino di Busto Arsizio.
Marcatori: 16' Lercara (L), 29' autogol (C), 54' Pivato (L), 56' Di Maggio (C), 63' Quartesan (C), 80' Lercara (L).
Note: terreno in perfette condizioni; spettatori 150 circa; amm: Spozio, Scurati, Dozzio, Lercara e Bocci (L) Di Mango, Greco, Bertuzzo ed Esposito (C).