Mister, lei non ha di certo bisogno di presentazioni. Cosa l'ha convinta a sposare la causa rossoblù?"Sicuramente l'amicizia che nutro per la dirigenza che c'è qui a Luino; sono persone di calcio con cui si può lavorare bene."
Siamo alla vigilia di un nuovo campionato, una Promozione che manca da Luino da 12 anni. Qual è il suo stato d'animo? Che aria si respira nello spogliatoio?
"Per me è un campionato nuovo in cui non mi sono mai cimentato. Per quanto ho visto finora sono felicissimo del gruppo che ho disposizione, un gruppo che ha tantissima voglia, voglia di correre, di sacrificarsi, di stare insieme. Per la parte tecnico-tattica, invece, stiamo lavorando e le valutazioni le faremo in seguito"
Cosa pensa della rosa che le è stata messa a disposizione?
"È una rosa che mi lascia totalmente soddisfatto. Ovviamente non ci siamo ancora confrontati con gli avversari e non sappiamo cosa può mancare a questa rosa per essere ancora più competitiva."
Che idea ha delle formazioni che compongono il nostro girone? Chi parte in pole position?
"Non ne ho idea. Come detto, non conosco la categoria, la scopriremo solo vivendo."
Un giudizio sul calendario appena uscito.
"Mah, non mi sono fatto un'idea, tanto dobbiamo incontrarle tutte e non fa nessuna differenza incontrarle prima o dopo."
Senza dover svelare troppo ma qual è la sua filosofia di gioco?
"La mia filosofia di gioco non c'è bisogno di svelarla perché la conoscono tutti. Ho utilizzato tutti i moduli possibili ma quello che in carriera mi ha dato più soddisfazione è il 4-4-2; un 4-4-2 però molto particolare e più simile ad un 4-2-4 molto offensivo ed aggressivo in modo di essere sempre protagonisti in campo e fare la partita. Ma prima di tutto ciò dovrò capire e valutare le qualità dei miei giocatori per adottare il modulo più adatto."
Siamo alla vigilia della prima partita ufficiale della stagione, la Coppa Italia a Cantù. Cosa si aspetta di vedere in campo?
"Voglia, impegno e divertimento."
Dove può arrivare questa squadra?
"Lo scopriremo strada facendo. Quando conosceremo meglio la forza degli avversari ma soprattutto quando conosceremo la nostra, potremo sapere quali saranno gli obiettivi raggiungibili."