Luino 1910

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Avete fatto la storia, ragazzi!! CAMPEONESSSS!!

Partita vietata ai deboli di cuore, sull'orlo del baratro, ma la tenacia di un grande gruppo ha saputo ribaltarla e portare a casa il titolo!!

Da dove cominciare? Forse meglio dalla fine... dall'ansia dei tifosi, dalla mia mano tremante mentre facevo la diretta dei rigori per i tanti tifosi a casa (mi scuso per la qualità), dal primo rigore parato da Ruzzoni, dalla disperazione di Lercara per un errore umano in un campionato in cui la sua bravura è stata tutt'altro che umana, al tardelliano urlo di Ruzzoni che, dopo aver parato il rigore decisivo a Gamba, corre verso i tifosi in delirio. Lacrime, sorrisi, abbracci di un gruppo di ragazzi che ha meritato questo grande traguardo e che, con ogni probabilità, varrà la Promozione.
Ma l'epilogo, per pochi secondi, poteva essere ben diverso se Trizio non trovava il gol dell'anno, sicuramente il gol più importante della sua carriera; un giocatore che si è trovato appiedato ingiustamente dalla giustizia sportiva per due mesi ma che, al momento opportuno, si è fatto trovare pronto.
Ma veniamo alla cronaca di questa partita.
Sul sintetico del "Sandro Pertini" di Pozzuolo Martesana si trovano di fronte le ultime due superstiti di oltre 160 formazioni dell'intera regione.
Parte meglio il Luino e già al 3' c'è una bella combinazione sulla destra, Gningue serve al centro dell'area Asero che perde l'attimo per calciare. Al 5' ci prova Gningue da fuori ma il suo tiro, leggermente deviato, è preda di Marta. Al 21' arriva il vantaggio rossoblù: Gningue ruba astutamente palla nella trequarti avversaria, serve una gran verticalizzazione per Incarbone che davanti al portiere orobico non sbaglia. Il Luino continua a spingere e al 25', con un rapido contropiede, arriva al tiro ancora Incarbone ma la sua conclusione viene bloccata.
Al 28' primo episodio del "Ruzzoni show": il n. 1 luinese tocca con la punta delle dita una grande conclusione dai 30 metri di Mezzacapo mandando il pallone ad infrangersi sulla traversa. Il Badalasco, fin lì non molto pericoloso, trova coraggio e al 35' confeziona un'altra occasione ma Polesello cicca maldestramente un diagonale davanti a Ruzzoni. 1' dopo è ancora Polesello a impegnare Ruzzoni ma l'estremo luinese blocca in sicurezza. Gli attacchi degli orobici si fanno più insistenti tanto che al 41' giunge al pareggio: è Pesenti, in mezzo all'area, a girarsi e trafiggere Ruzzoni.
Nella ripresa riparte ancora forte la formazione biancoceleste: al 48' grande occasione per Pesenti che, da azione d'angolo, manda a lato di poco un pericolosissimo colpo di testa da distanza ravvicinata.
Ma al 50' la difesa luinese capitola ancora sotto i colpi di Pesenti, attaccante con grandi doti fisiche e tecniche: il suo tiro a giro, dal limite dell'area, è imprendibile anche per Ruzzoni. Passato un attimo di sbandamento per il capovolgimento del risultato, il Luino riparte a testa bassa alla ricerca del pari. Al 53' bella punizione di Asero ma Marta respinge. 1' dopo entra Lercara e al 61' è miracoloso Marta sul colpo di testa proprio del nuovo entrato.
Al 78' è ancora Lercara a rendersi pericoloso ma il suo colpo di testa da buona posizione finisce alto sulla porta difesa da Marta. All'80' esce Barone, vittima di un brutto infortunio e a cui vanno tutti i migliori auguri per un pronto recupero, ed entra Trizio.
Al 91' grande occasione per Seno che, solo davanti al portiere, calcia fuori. Sembra il preludio di una sconfitta ma al 93' Trizio estrae dal cilindro una parabola imparabile dopo aver raccolto una respinta corta della difesa.
Si va, quindi, all'extratime: nei primi 15' una conclusione alta di Incarbone, un tiro a fil di palo di Defendi che mette i brividi a Ruzzoni e un colpo di testa di Visconti che esce di poco.
Nei restanti 15' una bella azione personale di Seno il cui diagonale si spegne a fil di palo e, soprattutto, al 117', un clamoroso palo da due passi di Gamba.
Dal potenziale match winner, Gamba sarà, invece, il tiratore del rigore decisivo che Ruzzoni intercetterà allungandosi sulla sua sinistra.
Scatta la festa in campo, fuori, a casa. Una città intera emozionata ed orgogliosa per ciò che ha vissuto oggi e che voi, ragazzi, avete regalato. Il sogno che dovevate regalarci lo avete fatto diventare realtà portando a casa un trofeo che arricchirà la nostra bacheca ma soprattutto il nostro orgoglio di tifare per i colori rossoblù.
Ora godetevela, è stata una lunga stagione, anche perché il tempo passa veloce e...sapete...noi siamo sempre qui ad aspettare un nuovo sogno.
Forza Luino, Forza Campeones!!

IL TABELLINO

LUINO – BADALASCO 5-4 dcr (2-2)

Luino
: Ruzzoni, Testa S. (41′ st Spena), Iozzino (9′ st Lercara), Testa M., Nasali, Visconti, Asero (41′ st Seno), Dozzio (26′ st Olaya), Incarbone, Gningue, Barone. A disposizione: Peri, Spozio, Chrifi, Gaspari. Allenatore: Giallonardo
Badalasco: Marta M., Licini (30′ st Gamba), Mezzacapo, Lamera, Defendi, Pagani, Chignoli, Merizio (118′ sta De Bernardi), Pesenti (18′ st Rubbi), Cavana (30′ st Ceka), Polesello. A disposizione: Marta N., Menclossi, Amati, Possenti, Corna. Allenatore: Pagnoncelli
Arbitro: Enrico Pappalardo di Crema
Marcatori: 22′ Incarbone (L), 42′ Pesenti (B); st: 5′ Pesenti (B), 50′ Trizio (L)
Note – Giornata nuvolosa, terreno in sintetico. Spettatori: Espulsi: Ammoniti: Pagani (B), Licini (B), Nasali (L), Testa M. (L), Visconti (L) Olaya (L); Calci d’angolo: 6-2.